Biennale College Cinema a Venezia: Il laboratorio del cinema contemporaneo

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Biennale College Cinema a Venezia: Il Laboratorio del Cinema Contemporaneo - Horrormania.it

Durante l’ambita Mostra del cinema di Venezia, si tiene una sezione speciale dedicata a 4 lungometraggi selezionati, frutto della dodicesima edizione del Biennale College Cinema. Questa sezione si distingue per la sua forte presenza femminile, confermando il ruolo innovativo e sperimentale della Biennale di Venezia nel panorama cinematografico contemporaneo.

Il Laboratorio della Biennale College Cinema

Nel 2012, la Biennale di Venezia ha dato vita al Biennale College Cinema, un laboratorio d’eccezione diretto da Alberto Barbera e Savina Neirotti, finalizzato alla formazione e alla produzione di opere a basso budget per registi e produttori emergenti provenienti da tutto il mondo.

La Missione del Biennale College Cinema

Il direttore Alberto Barbera sottolinea la sfida lanciata dal Biennale College Cinema: dimostrare che è possibile realizzare film con risorse limitate e in tempi contenuti, mantenendo il controllo su ogni fase della produzione cinematografica. Un’ambizione unica nel suo genere nel panorama internazionale.

Il Successo Internazionale del Biennale College Cinema

In dodici anni di attività, il Biennale College Cinema si è affermato come un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per la creatività nel mondo del cinema, producendo 41 lungometraggi di registi emergenti che hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi a livello nazionale e internazionale.

Il Festival di Venezia e i Film del Biennale College Cinema

I film prodotti dal Biennale College Cinema vengono presentati al pubblico durante la Mostra del cinema di Venezia, integrando il programma ufficiale del festival. Inoltre, il pubblico italiano può godere di questi film anche online, grazie alla “Sala Web” appositamente dedicata.

I Film in Primo Piano

Tra i 4 film selezionati per la mostra di quest’anno figurano opere come “Il mio compleanno” di Christian Filippi, “Medovyi misiats” di Zhanna Ozirna, “Január 2” di Zsófia Szilágyi e “The Fisherman” di Zoey Martinson. L’ecletticità delle produzioni internazionali promette un’esperienza cinematografica avvincente e ricca di spunti.


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