Celebrazione dei giovani cineasti al Festival di Cannes

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Celebrazione dei giovani cineasti al Festival di Cannes - Horrormania.it

Unisciti all’emozionante viaggio verso il mondo del cinema attraverso il Festival di Cannes, dove l’attrice belga Lubna Azabal presiederà l’assegnazione della Palma d’oro al cortometraggio e ai premi de La Cinef, la selezione dedicata ai film studenteschi.

La Giuria e i film in concorso

Accanto a Marie-Castille Mention-Schaar, Paolo Moretti, Claudine Nougaret e Vladimir Perišić, Lubna Azabal guiderà la Giuria nel giudizio dei 11 cortometraggi in concorso e dei 18 film selezionati per La Cinef. La presentazione dei partecipanti avverrà il 23 aprile, nel corso del prestigioso Festival di Cannes.

Dedizione e passione nel panorama cinematografico

Lubna Azabal, con sincera emozione, rimarca l’importanza di celebrare i giovani cineasti partecipanti al Festival di Cannes e il loro percorso fino a quel momento. Con citazione di Antonio Machado, l’attrice belga esprime il desiderio di esaminare attentamente ognuno dei cortometraggi e apprezzare la diversità e la creatività dei partecipanti. La partecipazione e la presidenza della Giuria rappresentano per Lubna Azabal un simbolo di amore e riconoscimento globale, motivo di grande orgoglio e responsabilità.

Talento globale in mostra al Festival

Provenienti da diverse parti del mondo, i 11 cortometraggi in concorso rappresentano la diversità culturale e artistica di paesi come Azerbaigian, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Croazia, Francia, Kosovo, Lituania, Portogallo e Stati Uniti. La celebrazione del talento emergente culminerà nella cerimonia di chiusura del 77° Festival di Cannes, quando la Palma d’oro al cortometraggio verrà consegnata dalla Giuria presieduta da Lubna Azabal.

Dai film lituani ai cortometraggi brasiliani

Tra i titoli in concorso spiccano opere come “Volcelest” di Éric Briche , “Ootidé ” di Razumaitė Eglė , “Sanki Yoxsan” di Azer Guliev , “Les belles cicatrices” di Raphaël Jouzeau , “Rruges ” di Samir Karahoda , “Across the Waters” di Viv Li , “Perfectly a strangeness” di Alison McAlpine , “Tea” di Blake Rice , “Amarela ” di André Hayato Saito , “The Man Who Could not Remain Silent” di Nebojša Slijepčević e “Bad for a moment ” di Daniel Soares .

Una panoramica globale della creatività cinematografica

La varietà dei contributi provenienti dai diversi paesi rappresenta un’opportunità unica per il pubblico e la Giuria di esplorare le molteplici voci e visioni che caratterizzano il panorama cinematografico internazionale. Con interessanti prospettive e stili distinti, i cortometraggi in concorso promettono di offrire spunti di riflessione e di emozionare il pubblico presente al Festival di Cannes.

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