Luigi Celeste si trovò costretto ad agire in modo estremo per proteggere sé stesso e i suoi cari dalla violenza perpetuata dal padre. È il 2008 quando, all’età di soli 22 anni, prese la drammatica decisione di porre fine agli anni di abusi subiti, uccidendo il genitore. Questo fatto ha ispirato il film “Familia“, diretto da Francesco Costabile e presentato alla 81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La trasposizione cinematografica di una storia vera
Il film “Familia” vede Barbara Ronchi interpretare la madre di Luigi, Francesco Gheghi nel ruolo di Luigi Celeste, Marco Cicalese nei panni del fratello e Francesco Di Leva nel ruolo del padre violento. Celeste, che nel 2017 ha scritto il libro autobiografico “Non sarà sempre così“, ha trovato nel regista Francesco Costabile il partner ideale per portare la sua storia sul grande schermo con sensibilità e rispetto.
L’importanza di condividere storie di resilienza
Luigi Celeste ha scelto di condividere la sua esperienza attraverso il libro e ora il film, credendo che queste narrazioni possano portare un messaggio positivo al pubblico. Anche gli attori coinvolti nel progetto, come Francesco Gheghi e Francesco Di Leva, sono convinti che la storia di “Familia” possa sensibilizzare gli spettatori sui temi della violenza domestica e della resilienza.
Dalla pagina al grande schermo: una sfida emozionante
I attori hanno affrontato la sfida di dare vita ai personaggi coinvolti in questa storia complessa. Francesco Gheghi ha dovuto immergersi nel rapporto padre-figlio senza paura di esplorare le sfumature più oscure dei personaggi. Francesco Di Leva, interprete del padre violento, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra l’amore per i colleghi attori e l’intensità richiesta dai ruoli.
Un film emozionante e coinvolgente
“Familia” si presenta come un film che tocca le corde più profonde dello spettatore, trasmettendo la tensione e la paura vissute da Luigi Celeste e dalla sua famiglia nel corso degli anni. Il regista Francesco Costabile ha saputo trasformare la storia in immagini suggestive, lasciando lo spettatore col fiato sospeso fino ai titoli di coda.
Segui l’intervista a Francesco Gheghi e Francesco Di Leva per saperne di più su “Familia“.