Nel 2022, Gennaro Sangiuliano, ex dirigente Rai, è stato nominato ministro della Cultura dal Premier di destra Giorgia Meloni. Il suo obiettivo principale è voler continuare ad investire massicciamente in sovvenzioni per la Mostra del Cinema di Venezia e promuovere l’Italia a livello internazionale attraverso un ampio programma di crediti d’imposta.
L’Intervista a The Hollywood Reporter Roma
In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter Roma, Sangiuliano si è dichiarato soddisfatto dell’investimento italiano di quasi 800 milioni di dollari all’anno in crediti d’imposta e sovvenzioni per i produttori televisivi e cinematografici. Sangiuliano ha preso provvedimenti per rendere più severe le regole dopo alcuni abusi, ma il supporto fornito ai produttori è ancora significativo.
Nuove Regole per le Coproduzioni Internazionali
Secondo le nuove regole governative, le coproduzioni internazionali devono affrontare limiti per l’erogazione del credito d’imposta, con un tetto di 18 milioni di euro per i progetti con almeno il 30% della produzione in Italia. Le produzioni locali hanno un tetto di 9 milioni di euro. Il fondo complessivo per gli investimenti cinematografici nel 2024 rimane stabile intorno ai 700 milioni di euro.
Sostegno alla Mostra del Cinema di Venezia
Il Ministero della Cultura sostiene oltre la metà del budget operativo annuale della Mostra del Cinema di Venezia, con una spesa di circa 15 milioni di dollari. Sangiuliano promuove il cinema come forma d’arte vicina alla gente che emoziona le persone, in particolare le giovani generazioni.
Impegno per l’Industria Cinematografica
Il ministro si impegna a sostenere l’industria cinematografica, lavorando per rendere etici i meccanismi di assegnazione delle risorse al cinema, come il tax credit e i contributi selettivi. Sangiuliano sottolinea l’importanza del cinema nel rappresentare sogni e storie di vita che toccano le persone.
Eccellenza dell’Industria Cinematografica Italiana
Sangiuliano esprime orgoglio per l’eccellenza dell’industria cinematografica italiana, citando registi come Paolo Sorrentino, Luca Guadagnino e Matteo Garrone. L’Italia sostiene i talenti emergenti e vuole continuare a sostenere e valorizzare il settore cinematografico nazionale in ambito internazionale.
In questo scenario, l’Italia si conferma come un importante punto di riferimento nel panorama cinematografico mondiale, promuovendo la cultura e l’arte a livello globale.