Il capolavoro cinematografico di Sergio Leone, “Per un pugno di dollari”, festeggia i 60 anni dalla sua prima proiezione. La Cineteca di Bologna organizza un evento speciale proponendo la versione restaurata in 4K di questo leggendario film insieme a un altro capolavoro che ne ha ispirato la creazione: “Yojimbo – La sfida del samurai” di Akira Kurosawa.
L’inizio di un’icona del cinema
Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ricorda come “Per un pugno di dollari” sia diventato un’icona nonostante fosse inizialmente solo un modesto progetto. Sergio Leone, all’epoca ventiquattrenne con una carriera agli esordi, raccolse l’ispirazione per il film dopo aver visto “La sfida del samurai” di Kurosawa. Questo incontro con il cinema orientale segnò l’inizio di una rivoluzione nel genere western.
L’influenza di Kurosawa su Leone
Leone, affascinato dal remake occidentale di “I sette samurai” di Kurosawa, capì che poteva trasformare “La sfida del samurai” in un western a basso costo, ridisegnando il panorama cinematografico dell’epoca. Studio ogni inquadratura del film giapponese per trarne ispirazione, dando vita a un’opera che, pur omaggiando l’originale, riuscì a creare un nuovo standard nel genere. Il film ebbe un impatto travolgente sulle carriere di Leone, Clint Eastwood e Ennio Morricone.
Il ritorno in sala di due capolavori restaurati
La Cineteca di Bologna celebra il sessantesimo anniversario di “Per un pugno di dollari” proponendo una nuova visione del film, grazie al restauro in 4K. Accanto a questo pilastro del cinema, sarà proiettato anche “Yojimbo – La sfida del samurai”, offrendo al pubblico un’occasione unica per apprezzare questi due capolavori restaurati in tutta la loro gloria cinematografica.
