Nel contesto cinematografico di Alien, il film Romulus occupa una posizione strategica tra i primi due film della saga, Alien e Aliens. Fede Álvarez, regista del film, ha recentemente condiviso le motivazioni dietro la scelta di fissare l’ambientazione in questo specifico periodo temporale e come ciò abbia influenzato l’atmosfera e l’estetica della pellicola.
L’Espansione del Franchise di Alien
Álvarez ha enfatizzato che la decisione di piazzare Romulus tra i film di Ridley Scott e James Cameron è stata ben ponderata. L’obiettivo era mantenere un’atmosfera fortemente legata agli anni Ottanta, epoca in cui i primi due film hanno visto la luce. “Fin da subito sapevo che se avessi diretto un film di Alien, sarebbe dovuto avvenire in quell’epoca,” ha dichiarato Álvarez. Questa scelta stilistica implica un ritorno a un’estetica e una sensazione che richiamano i film originali, evitando l’utilizzo di tecnologie più moderne come gli ologrammi e le superfici lucide che avrebbero potuto compromettere la nostalgia desiderata.
Una Storia Coinvolgente
Il film segue un gruppo di giovani coloni spaziali che si imbattono nel recupero delle camere di criostasi da una stazione spaziale apparentemente abbandonata. Questo non solo fa eco ai film precedenti, ma amplia anche il mondo di Alien. Álvarez ha mirato a far sì che il film risultasse un’estensione naturale dei classici originali, mantenendo un forte legame visivo e atmosferico con il passato, al fine di instaurare una connessione più profonda con il materiale originale.
Il Futuro del Franchise
Inoltre, nel futuro della saga è in programma un altro prequel intitolato Alien: Earth, che segnerà il debutto della serie tv. Diretta da Noah Hawley e prevista per il 2025 su FX e Hulu, la serie si svilupperà prima degli eventi narrati in Prometheus e Covenant, evitando qualsiasi riferimento diretto a tali film.
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