Il Blair Witch Project, uscito nel 1999, ha segnato un punto di svolta nell’horror grazie alla tecnica del found footage. Recentemente, il produttore Mike Monello ha svelato che la versione conosciuta dai fan non è quella originariamente desiderata dai registi. Dopo 25 anni, finalmente sarà possibile ammirare la versione “corretta”.
Le sfide tecnologiche degli anni ’90
Monello ha spiegato che le limitazioni tecniche del 1999 hanno influenzato la distribuzione del film. L’assenza di un processo standard per la trasformazione del negativo su 35 mm in video ha compromesso la fedeltà della versione home video. Colori sbiaditi, movimenti irregolari e angoli strani hanno caratterizzato una versione che differiva dall’originale.
L’attesa versione in Blu-ray
Second Sight Films si è impegnata a rilasciare la versione corretta del film in Blu-ray, suscitando grande entusiasmo da parte di Monello. Questa edizione rappresenta il primo trasferimento accurato del film per l’home video, rispettando la visione originale dei registi. Purtroppo, la compatibilità sarà limitata ai lettori DVD della regione B.
Una richiesta ai fan
Monello ha chiesto comprensione riguardo alla limitazione regionale dell’edizione Blu-ray e ha esortato i fan a sollecitare una versione region-free da Lionsgate. L’edizione potrebbe essere prossimamente disponibile negli Stati Uniti, ma la decisione spetta alla casa di produzione.
Un nuovo capitolo nel bosco
In arrivo un nuovo film della saga horror, diretto da Oliver Park e prodotto da Lionsgate. Il periodo delle riprese è fissato per la tarda estate-inizio autunno 2023. Il film, con il titolo provvisorio “Untitled Blair Witch Sequel”, promette di riportare il pubblico nei boschi inquietanti della mitica saga.
Sorge la curiosità: vorreste vedere The Blair Witch Project come originariamente concepito? Fateci sapere la vostra opinione!