Jenna Ortega, celebre protagonista della serie Netflix “Mercoledì“, ha recentemente condiviso dettagli entusiasmanti riguardo al suo coinvolgimento nel prossimo film di Tim Burton, il sequel di Beetlejuice. L’attrice, nota per il suo ruolo come figlia del personaggio interpretato da Winona Ryder nel film, ha rivelato interessanti retroscena sul set, in particolare riguardo alla sua esperienza lavorativa con Michael Keaton.
Surreale incontro con Michael Keaton
In un’intervista, Jenna Ortega ha rivelato di essersi sentita quasi “dissociata” durante l’incontro con Michael Keaton sul set del sequel di Beetlejuice. L’attrice ha descritto il momento in cui ha visto Keaton con il suo iconico trucco e parrucca, notando la somiglianza sorprendente con il personaggio del film originale del 1988. Questo particolare incontro ha generato un senso di spaesamento mentale in Ortega, tanto da dover ricorrere a metodi per riconnettersi con la realtà.
Atmosfera collaborativa sul set
Nonostante l’iniziale disorientamento, Jenna Ortega ha elogiato l’atmosfera lavorativa sul set di Beetlejuice come estremamente positiva e accogliente. L’attrice ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i suoi colleghi, in particolare con Winona Ryder, che ha contribuito a farla sentire parte di una vera e propria “famiglia” durante le riprese. Ortega ha espresso gratitudine per l’ambiente stimolante creato sul set, evidenziando la profonda complicità instauratasi con Ryder.
Riflessioni sull’opportunità di recitare in un sequel
Entrare a far parte di un sequel tanto atteso come Beetlejuice ha rappresentato per Jenna Ortega un’esperienza stimolante e sorprendente. L’attrice ha confessato di aver inizialmente temuto di non riuscire a integrarsi completamente nel contesto del film, considerando il periodo trascorso dall’originale. Tuttavia, la calorosa accoglienza ricevuta da Winona Ryder e dagli altri membri del cast ha contribuito a creare un’atmosfera di collaborazione e creatività che ha reso il lavoro sul set estremamente gratificante.
La partecipazione di Jenna Ortega al sequel di Beetlejuice ha rappresentato non solo un’importante opportunità professionale, ma anche un’esperienza personale arricchente per l’attrice. La sua testimonianza riflette la magia del cinema e il potere delle relazioni umane nel creare un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo. Resta da attendere con trepidazione il risultato finale di questo atteso film e l’impatto che avrà sull’industria cinematografica e sul pubblico.