Il dietro le quinte del sequel del film “Joker: Folie à Deux” svela un’intrigante storia che ha portato alla sua creazione unica e innovativa.
Phoenix e l’Ispirazione per il Seguito
Joaquin Phoenix, ancora affascinato dal personaggio di Arthur Fleck dopo il primo Joker, ha giocato un ruolo chiave nella genesi del sequel. Una visione notturna di Arthur esibirsi su un palco, guidato da Todd Phillips, ha innescato l’idea che ha portato alla realizzazione del film.
Dalle Plance di Broadway al Set
Inizialmente, l’idea di trasformare questa visione in uno spettacolo teatrale a Broadway è stata presa in considerazione ma presto si è dimostrata impraticabile. Le complicazioni logistiche e i tempi lunghi hanno spinto il duo a cercare alternative più realistiche, inclusa una versione ridotta da presentare al Carlyle Hotel, prima che la pandemia mondiale interrompesse i piani.
La Musica come Elemento Chiave
Nonostante gli ostacoli, l’idea di far esprimere ad Arthur attraverso la musica è rimasta al centro del progetto. Todd Phillips e lo sceneggiatore Scott Silver hanno integrato questa idea nella trama del film, trasformandolo in un musical. La presenza di Lady Gaga nel cast ha contribuito a valorizzare l’aspetto musicale del film, elogiando l’audacia creativa di Phillips nel combinare musica, danza, dramma e commedia.
Un Sequel Innovativo
“Joker: Folie à Deux” promette di sorprendere il pubblico con la sua originalità e la fusione di elementi artistici diversi. L’approccio musicale distintivo arricchisce ulteriormente la narrazione, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente.
Segui le Tracce di Arthur
Il percorso creativo dietro “Joker: Folie à Deux” ha trasformato un’idea di spettacolo teatrale in un’esperienza cinematografica innovativa e avvincente, confermando il talento e l’audacia di Todd Phillips nel reinventare il mondo del Joker.