Nel mondo del cinema, pochi attori hanno incarnato un impegno e una professionalità così straordinari come Viggo Mortensen durante le riprese de Il Signore degli Anelli. La sua interpretazione del nobile dúnedain, Aragorn, ha affascinato il pubblico e ha proiettato l’attore verso la celebrità di Hollywood, conferendogli un posto tra i personaggi più memorabili della storia del cinema.
L’approccio meticoloso di Mortensen
Viggo Mortensen è rinomato per il suo approccio metodico a ciascuno dei suoi ruoli, e nel caso di Aragorn ha adottato una strategia fuori dal comune. Per immergersi completamente nel personaggio, l’attore ha deciso di portare con sé la spada di Aragorn non solo sul set, ma anche al di fuori, al fine di interiorizzare in modo più autentico e profondo il ruolo del leggendario eroe di Gondor.
La spada come estensione del personaggio
Questa spada, tutt’altro che un semplice accessorio di scena, era un’arma vera, pericolosa e estremamente pesante. Malgrado la produzione avesse predisposto una versione più leggera in alluminio per le scene d’azione, Mortensen ha insistito nel utilizzare l’arma d’acciaio, dimostrando così il suo impegno per la verosimiglianza e l’autenticità del ruolo. L’attore ha spinto la sua immersione nel personaggio al punto da dormire con la spada, cercando di assimilare la presenza costante dell’arma come farebbe un autentico guerriero di Terra di Mezzo, conferendo a essa un significato simbolico e un’intimità profonda.
Il riconoscimento degli esperti del settore
L’approccio estremo di Mortensen non è sfuggito all’attenzione degli addetti ai lavori. Bob Anderson, rinomato esperto di scherma che aveva curato le coreografie di combattimenti e duelli in molte produzioni di rilievo, rimase colpito dalle capacità dell’attore. Anderson, celebre per aver coreografato i duelli di personaggi iconici come Darth Vader e Luke Skywalker, elogiò apertamente Mortensen definendolo “il miglior spadaccino” che avesse mai allenato, sottolineando così il talento e l’impegno dell’attore nella resa del suo personaggio.
La trasformazione di Mortensen in Aragorn
L’impegno e la dedizione di Mortensen hanno fruttato una performance iconica nei panni di Aragorn, conferendo al personaggio un’aura di autenticità che ha incantato il pubblico e catturato l’essenza stessa dell’opera letteraria di JRR Tolkien. La sua abilità nell’uso della spada nelle scene di battaglia è stata particolarmente acclamata, evidenziando il rigoroso lavoro svolto per dare vita a uno dei personaggi più amati e indimenticabili della cinematografia fantasy.
Le conseguenze della dedizione estrema
Tuttavia, la completa dedizione di Mortensen alla trasformazione del personaggio non è stata priva di conseguenze. L’abitudine dell’attore di portare sempre con sé la spada ha attirato l’attenzione delle autorità locali in Nuova Zelanda. La polizia si è trovata impreparata davanti alla presenza di un cittadino con un’arma medievale e ha dovuto interrogare e richiamare Mortensen, temendo possibili rischi per la sicurezza pubblica. Alla fine, l’attore è stato semplicemente ammonito a non portare più con sé l’arma, trasformando l’intera vicenda in un’aneddoto curioso sulla straordinaria dedizione di Viggo Mortensen al suo ruolo.