L’annuncio della rimozione del trailer del film “Megalopolis” da parte della Lionsgate ha scosso il mondo del cinema dopo la rivelazione che contenesse citazioni “inventate” da parte di critici cinematografici.
LIONSAGATE RINUNCIA AL TRAILER
Un portavoce ufficiale della Lionsgate ha emesso una dichiarazione ufficiale a seguito delle polemiche: “Lionsgate ha deciso di ritirare immediatamente il trailer di Megalopolis. Ci scusiamo sinceramente con i critici coinvolti, con Francis Ford Coppola e American Zoetrope per l’errore inspiegabile nel processo di fact checking. Ammettiamo il nostro errore e chiediamo scusa”.
LE CITAZIONI INVENTATE E LA POLEMICA
Il trailer, diffuso all’inizio della settimana, ha presentato estratti di presunte recensioni su capolavori di Coppola come “Il Padrino”, “Il Padrino Parte II” e “Apocalypse Now”. La pellicola più recente di Coppola, Megalopolis, ha generato divisioni sin dai primi stadi di produzione, e le citazioni inventate nel trailer hanno suscitato ulteriori controversie, suggerendo che Coppola potesse essere stato criticato in passato anche per film acclamati.
LE RECENSIONI NON VERITIERE
Tuttavia, come evidenziato da Vulture, le citazioni negative nel trailer non rispecchiano le reali recensioni originali. Ad esempio, la recensione di Andrew Sarris sul “The Village Voice” è stata distorta per definire “Il Padrino” come “Un film sciatto e autoindulgente”, mentre la critica di Pauline Kael sul “New Yorker” avrebbe ridotto il film a “sminuito dalla sua artisticità”. Questo pattern si ripete anche con altre recensioni distorte nel trailer, creando una narrazione fuorviante sulle opere di Coppola.
MEGALOPOLIS E IL SUO IMPATTO
Megalopolis è stato un ambizioso progetto cinematografico del 2024. Coppola ha dedicato anni alla realizzazione di questo film epico con un budget di 120 milioni di dollari, presentandolo al Festival di Cannes lo scorso maggio. Nonostante una standing ovation di 10 minuti da parte del pubblico, la critica ha risposto in modo contrastante. Lionsgate è intervenuta come distributore, con l’onere del marketing che sembra gravare sul regista o sui suoi sostenitori.
Il trailer originale può ancora essere trovato su YouTube su account non ufficiali, ma è stato rimosso dalla pagina ufficiale della Lionsgate.