Il mondo dello spettacolo è turbato dall’onda di accuse che coinvolgono il rinomato autore fantasy Neil Gaiman, celebre per aver creato opere come Sandman e Good Omens, anche apprezzato dai fan delle serie TV per le recenti trasposizioni.
Disneyland interrompe progetto cinematografico e nuove accuse emergono
Disney ha preso una decisione drastica annunciando la sospensione temporanea dell’adattamento cinematografico del romanzo “Il figlio del cimitero”, diretto da Marc Forster. Si tratta di un progetto già afflitto da problemi di produzione, ma le recenti accuse di violenza contro Gaiman sembrano aver influito su questa pausa improvvisa. Non si sa ancora se il film verrà cancellato definitivamente o solo rimandato.
Testimonianze contro Neil Gaiman
Le testimonianze accusatorie nei confronti di Neil Gaiman sono emerse lo scorso luglio tramite Tortoise, che sostiene di possedere prove rilevanti sulle violenze contestate, comprese comunicazioni di parenti e amici.
Accuse di violenza da parte di Scarlett e K
La prima denuncia è stata formulata da una donna di nome Scarlett, ex babysitter del figlio di Gaiman durante la residenza dello scrittore e dell’ex moglie, Amanda Palmer, in Nuova Zelanda. Scarlett sostiene di aver subito violenze sessuali ripetute, incluse pratiche violente e degradanti, durante una relazione durata tre settimane con l’autore.
Una storia simile è stata raccontata da un’altra donna identificata solo con la lettera “K”, una fan di Gaiman molto più giovane di lui. Dopo essersi conosciuti durante un incontro per la firma di autografi, i due avrebbero iniziato una relazione nella quale la donna afferma di essere stata sottoposta a rapporti sessuali violenti e dolorosi, non consensuali.
Reazioni di Neil Gaiman e procedimenti legali
Neil Gaiman ha respinto categoricamente tutte le accuse, manifestando stupore e disagio di fronte alle contestazioni delle due donne. La polizia neozelandese ha avviato un’indagine sul caso di Scarlett, mentre le accuse di K risalgono a fatti di circa vent’anni fa e non sono state ancora portate in tribunale. Dopo la divulgazione delle prime denunce, altre tre donne, rimaste anonime, hanno fornito ulteriori testimonianze contro lo scrittore.