“The Brutalist”: la manifestazione cinematografica del passato in un’epica tormentata.

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"The Brutalist": La manifestazione cinematografica del passato in un'epica tormentata - Horrormania.it

The Brutalist, terzo lungometraggio realizzato da Brady Corbet, offre una rivisitazione tangibile del passato, immergendo gli spettatori in un mondo ricco di sfumature. Con un’intensa carica romanzesca, il film racconta la storia di un uomo dotato di straordinario talento che intraprende il percorso verso il “sogno americano“, pagando però il prezzo di un’accoglienza forzata che si trasforma in una dolorosa umiliazione. Mentre alcune suggestioni richiamano La fonte meravigliosa di King Vidor del 1949, l’odissea dell’abile architetto formatosi nel celebre Bauhaus e reduce dalla seconda guerra mondiale si propone come una sfida innovativa e provocatoria.

l’affermazione di The Brutalist nel panorama cinematografico contemporaneo

Il genio di Corbet si manifesta pienamente in collaborazione con la sua partner di vita Mona Fastvold, conferendo a The Brutalist un’aura simile a quella del suo esordio, L’infanzia del capo . Rispetto al successivo Vox Lux , incentrato sul mondo delle celebrità contemporanee, questo terzo lavoro rappresenta un cruciale passo evolutivo. Esplora in maniera intensa e avvincente tematiche quali creatività e compromessi, identità ebraica, integrità architettonica, l’immigrazione vissuta come esperienza profonda e il confronto tra un passato di indubbio rilievo e la mentalità elitaria dei privilegiati.


Questo articolo fornisce una nuova prospettiva sul film di Corbet, esplorando le influenze artistiche e i temi trattati in un contesto contemporaneo. From Human to Human.

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