La società Artful Events Collective, con il curatore Manu De Ross a capo, ha dato vita alla mostra “The World of Banksy – The immersive experience” a Napoli, una rievocazione straordinaria di 120 opere dell’enigmatico street-artist. L’esposizione, ospitata all’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare fino al 4 maggio 2025, rappresenta una tappa senza precedenti in Italia dopo aver incantato città come Barcellona, Milano, Parigi, e molte altre.
LA RICREAZIONE DELLE OPERE DIRETTAMENTE DAI MURI
Le opere, riprodotte con cura da fotografie degli originali, riportano in vita icone indelebili del percorso di Banksy. Dal commovente Steve Jobs nel campo profughi di Calais, all’immagine dei due poliziotti che si scambiano un bacio, ogni pezzo è esposto in contesti che ne esaltano il significato e l’impatto.
UN VIAGGIO NEL MONDO DEI CONFLITTI E DELL’IMPEGNO SOCIALE
Il percorso espositivo abbraccia una vasta gamma di temi, dalla politica alla guerra, dall’ingiustizia sociale alla fame in Africa. Nessun argomento sfugge all’arte di Banksy, che con la sua ironia acida e provocatoria denuncia le problematiche globali con creazioni emblematiche come “There’s an elephant in the room…” e la Madonna con la pistola.
L’IMPEGNO POLITICO TESTIMONIATO NEI VIDEO
I video esposti rivelano il lato più attivista di Banksy: dalle sue azioni in Ucraina al sostegno ai migranti con la nave Louise Michel. L’artista, nonostante la sua fama e il valore delle sue opere, dimostra coerenza donando i proventi delle vendite a cause benefiche, mantenendo intatto il suo messaggio di denuncia e protesta.
Con la mostra The World of Banksy, Napoli e il panorama artistico internazionale si arricchiscono di una prospettiva unica sull’arte contemporanea, trasformando i muri cittadini in tele di un racconto universale e senza tempo. Questo evento straordinario incarna il potere dell’arte di parlare al cuore e alla mente, sfidando le convenzioni e ispirando il cambiamento sociale.