Nel vasto universo della saga di Alien, l’immaginario popolare si concentra spesso sulle disperate fughe di umani e androidi dall’incubo degli xenomorfi e delle loro inquietanti evoluzioni. Tuttavia, c’è un episodio poco conosciuto che potrebbe aver cambiato radicalmente le sorti della serie, se non fosse stato per un suggerimento ignorato.
La Storia Sconosciuta Raccontata da Spielberg
Per comprendere appieno questo momento peculiare, dobbiamo fare un salto indietro agli anni ’80, un periodo in cui James Cameron stava ancora facendo i suoi primi passi nella regia con opere come “Terminator” e “Piranha II”. Durante la delicata fase di sviluppo di “Aliens: Scontro finale”, il regista ricevette un consiglio insolito da una figura di spicco di Hollywood.
Il Consiglio che Avrebbe Potuto Cambiare Tutto
Steven Spielberg, riconoscendo il potenziale di Cameron, gli propose di dirigere un episodio per la serie “Amazing Tales” per dargli una spinta nella sua carriera emergente. Cameron, sebbene grato per il gesto, declinò l’offerta, ma non senza portare con sé un’idea che avrebbe influenzato il destino del tenente Ripley e la sua battaglia contro gli xenomorfi.
Durante un incontro tra i due registi, poco prima delle riprese di “Aliens”, Cameron espresse l’idea di un’interpretazione diversa del classico conflitto tra umani e alieni: “… l’alieno viene frainteso e gli umani cercano di ucciderlo, lui fugge attraverso la nave.” Una provocatoria visione che Spielberg accolse con una risata, commentando semplicemente: “Menomale che non l’hai realizzata“.
Questo curioso aneddoto, ricordato da Spielberg durante un omaggio della Director’s Guild of America nel 2011, getta luce su quei momenti cruciali che, sebbene spesso passino inosservati, potrebbero aver cambiato irrimediabilmente la traiettoria di una delle saghe più amate della cinematografia.