Un Festival sotto accusa: le richieste di sciopero a Cannes

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Un Festival sotto accusa: le richieste di sciopero a Cannes - Horrormania.it

Il Festival di Cannes risponde alle proteste dei lavoratori

Il Festival di Cannes, celebre kermesse cinematografica, ha recentemente ricevuto pesanti critiche e richieste di sciopero da parte dei suoi dipendenti, in merito a questioni legate alle retribuzioni e alle condizioni di lavoro. Martedì 7 maggio, il comitato del festival ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per garantire che saranno trovate soluzioni per evitare che i lavoratori interrompano l’edizione del 2024, in programma a partire dal prossimo 14 maggio.

La precarietà dei lavoratori del festival

I dipendenti del Festival di Cannes sono spesso assunti con contratti a breve termine che coprono solo la durata dell’evento. Tuttavia, a differenza di altri lavoratori nel settore dello spettacolo, molti di loro non beneficiano dell’assicurazione contro la disoccupazione in Francia, il che li espone a difficoltà economiche tra un contratto e l’altro. Le nuove normative del diritto del lavoro francese, in vigore dal 1 luglio, rendono ancora più complicato per i lavoratori freelance accedere a tali sostegni.

L’impegno a trovare una soluzione

Gli organizzatori del Festival di Cannes hanno manifestato consapevolezza delle sfide affrontate da alcuni dei loro collaboratori, che potrebbero trovarsi in difficoltà a causa della riforma del sistema di assicurazione disoccupazione e della diminuzione dei sostegni economici. Il festival si è dichiarato pronto a avviare un dialogo con i dipendenti e ha invitato tutti i soggetti coinvolti a sedersi al tavolo delle trattative per trovare una soluzione collettiva.

Proteste e contestazioni a Cannes

In risposta alle problematiche sollevate, un gruppo di lavoratori rappresentato dal movimento “Sous les écrans la dèche” ha indetto uno sciopero per protestare contro le condizioni precarie dei freelance impiegati nei vari settori del festival. Un altro collettivo, il Collectif des précaires des festivals de cinéma, composto da proiezionisti, addetti stampa e personale amministrativo, ha annunciato ulteriori azioni di protesta. Oltre alla questione dell’assicurazione disoccupazione, il gruppo critica l’inadeguatezza delle retribuzioni, specialmente considerando l’assenza di straordinari retribuiti.

I prossimi passi del Festival di Cannes

Nonostante le tensioni e le contestazioni, il Festival di Cannes 2024 è comunque in programma dal 14 al 25 maggio. Gli organizzatori hanno rilasciato una dichiarazione ufficiale che ribadisce la volontà di affrontare le problematiche sollevate dai lavoratori, auspicando un dialogo costruttivo e invitando tutti i soggetti coinvolti a partecipare attivamente alla ricerca di soluzioni condivise per migliorare le condizioni dei dipendenti del festival.

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