Introduzione
Un’imperdibile opera cinematografica si fa spazio nelle sale italiane dopo aver fatto incetta di riconoscimenti in prestigiosi festival come la Semaine de la Critique di Cannes e il Torino Film Festival. Stiamo parlando de “Le Ravissement”, il lungometraggio di esordio della regista francese Iris Kaltenbäck che non smette di conquistare pubblico e critica. Con un cast d’eccezione e una trama avvincente, il film promette emozioni forti e una riflessione profonda sulle dinamiche umane.
La trama di “Le Ravissement”
In primo piano si staglia la figura di Lydia, una giovane donna dal controllo apparentemente saldo sulla propria esistenza. Tra lavoro come ostetrica e legami affettivi importanti, sembra in equilibrio perfetto fino a quando la sua vita non subisce una svolta improvvisa. Una serie di eventi misteriosi e relazioni intense la trascinano in un vortice di menzogne e solitudine, mettendo a dura prova la sua stabilità emotiva. La domanda che si pone è se una bugia possa ribaltare tutto, rivelando una verità nascosta e provocando una profonda crisi interiore. Il film si fa portavoce di una riflessione sull’amore, la maternità, il senso di colpa e il difficile percorso di crescita e rinascita che ognuno deve affrontare.
La regista: Iris Kaltenbäck
Nata a Parigi nel 1988, Iris Kaltenbäck ha fatto della passione per la regia il suo percorso di vita. Dopo gli studi in legge e filosofia, si è dedicata anima e corpo al mondo del cinema, frequentando la rinomata scuola Fémis di Parigi e formandosi nel campo della sceneggiatura. La sua carriera artistica è decollata con successo, culminando nella direzione del suo primo cortometraggio “Le vol des cigognes”, premiato anche a livello internazionale. “Le Ravissement” rappresenta il punto più alto della sua carriera fino ad ora, conquistando la scena cinematografica europea con una freschezza e un talento che promettono grandi scenari futuri.
