Negli ultimi anni, si sono intensificati i problemi legati alle crepe strutturali nella Stazione Spaziale Internazionale , suscitando preoccupazioni tra la NASA e l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Le crepe sono state individuate nel modulo PrK, situato nel segmento russo della stazione, generando sfide e incertezze sul come affrontare questa problematica crescente.
Crepe strutturali nel modulo PrK: una sfida senza soluzione
Nessuna soluzione efficace è stata ancora individuata dalla NASA e Roscosmos per fronteggiare il problema delle crepe strutturali nel modulo PrK. Le crepe, che si stanno moltiplicando a livello microscopico, sono state osservate tra la camera di equilibrio della navetta Progress e il modulo Zvezda. Nonostante sforzi e indagini da parte dei russi, il tasso di perdita è aumentato significativamente all’inizio di quest’anno, rendendo urgente la ricerca di una risoluzione al problema che continua a persistere.
Rischio per gli astronauti e possibili scenari futuri
La NASA e Roscosmos monitorano attentamente la situazione, valutando i potenziali rischi per gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Sebbene al momento la situazione non rappresenti un pericolo imminente per la stazione, l’eventualità di un cedimento strutturale potrebbe portare alla chiusura permanente del portello del modulo PrK. Questo scenario obbligherebbe la Russia a ricorrere a un porto di attracco alternativo per le missioni di rifornimento Progress, evidenziando la complessità e la delicatezza della situazione attuale.
Preoccupazioni crescenti presso la NASA
La NASA, in particolare presso il Johnson Space Center di Houston, mostra segni di preoccupazione crescente riguardo alla persistente problematica delle crepe strutturali nella ISS. L’utilizzo di una matrice di rischio 5×5 per valutare la pericolosità delle situazioni ha portato a classificare le falle strutturali come un rischio di massima entità, sia per la probabilità che per le conseguenze potenziali che potrebbero derivarne.
Infrastrutture obsolete e sfide future
La Stazione Spaziale Internazionale, nonostante rappresenti un’importante pietra miliare nell’esplorazione spaziale, sta mostrando segni evidenti dell’invecchiamento delle sue infrastrutture. Il modulo Zvezda, lanciato quasi 25 anni fa, è solo uno degli esempi di componenti che mostrano segni di usura e deterioramento nel corso degli anni. Le crepe strutturali, che hanno iniziato a manifestarsi nel 2019 e continuano a peggiorare, rappresentano solo una delle sfide che le agenzie spaziali dovranno affrontare in futuro per garantire la sicurezza e la funzionalità della ISS.